Le candele di Genny

A lume di candela in ecosoia


La tappa del mio giringiro tra l'handmade in Italy oggi sarà a lume di candele profumate, sedute su quel divano dove alcuni anni fa Genny (Eugenia) ha dovuto restare ferma settimane dopo essersi storta entrambe le caviglie, e dove sono nate le sue primissime creazioni…ma non erano candele come vi aspettereste.

Quando si parla con qualcuno con le tipiche movenze imperfette di chi sta sopportando dolori da tempo, e cerca di destreggiarsi nella vita di tutti i giorni con più fatica di quella che normalmente viene già richiesta, inevitabilmente si finisce per elencarsi a vicenda buona parte del bagaglio di dolori, problemi, cure, e poi medici, terapisti, ed anche delusioni e conseguente adattamento perché spesso non si torna più aggiustati come prima.

Poi si può scoprire che spesso e per fortuna, da situazioni negative nasce anche qualcosa di bello e nuovo, mai preso in considerazione sino a quel momento.

ViVo creativity, candele handmade in Italia

Eugenia
lavorava in una ditta che dopo alcuni mesi dal terremoto qui in Emilia, ha chiuso i battenti quindi si è trovata senza più un lavoro, poi nell'estate dell’anno successivo ha aggiunto ai vari problemi che si portava da anni, anche la storta alle caviglie che l’ha costretta a cambiare tutti i suoi ritmi quotidiani. 

Seduta sul divano con le gambe stese ha iniziato a valutare l’idea di imparare a lavorare all'uncinetto per dare una mano alla sua amica del cuore, casalinga e mamma di tre figli, che si era appena imbarcata per divertimento nella confezione di orecchini all'uncinetto, con buoni frutti.

Così ha trascorso ore a studiare, imparare e fare pratica grazie a video dimostrativi trovati in rete, utilizzando i mezzi dei “giovani”, passandosi il tempo fino all'autunno, quando la sua amica le ha proposto di fare i mercatini: hanno preso informazioni su come procedere essendo un campo per loro inesplorato ed hanno trovato un’associazione che le ha subito inserite tra i loro hobbisti.

Orecchini, berretti, sciarpe, rosari all'uncinetto e a maglia erano gli articoli che preparavano e vendevano nella loro bancarella con risultati incoraggianti, ma nei mercatini può succedere che nascano malumori ed interferenze da parte di alcune consociate che trattano oggetti simili e quindi in concorrenza tra loro.

E mentre Eugenia mi mostra con un pizzico di soddisfazione tutte le foto dei suoi lavoretti precedenti, e con orgoglio anche quelli della sua amica, giungo alla conclusione che <<proprio in quel momento ci sia stata la svolta!>>.

Infatti mi risponde: <<la mia amica ha continuato a fare i rosari, per lei sacri ed io mi sono detta che allora potevo provare a fare le candele che mi sono sempre piaciute fin da bambina!>> e continua: <<ho trovato navigando in internet una cera di cui non avevo mai sentito parlare, estratta dall'olio di soia e completamente ecologica, l'ho comprata e ho cominciato a fare i miei esperimenti>>.





Ha acquistato altro materiale come ad esempio alcuni stampi e ha iniziato ad applicare le tecniche apprese alle forme più semplici; alla prima uscita con il mercatino, con queste inaspettate creazioni <<rimasero tutti a bocca aperta, ed io ero contentissima, perché avevo vinto io e non avevo dato soddisfazione a chi mi voleva ostacolare, dato che stavo facendo una cosa completamente nuova>>. 

Eugenia apre una scatola ed eccole le sue candele: me le fa vedere e toccare per sentirne la consistenza, così diversa da quella delle candele industriali così come le fragranze date dagli oli essenziali biologici, definite ma non invadenti e con tante proprietà, rilassanti o energizzanti e golose. 

Questa mamma premurosa, verso il figlio umano e quello scodinzolante a quattro zampe, è una donna pratica, che non esalta le sue creazioni, ma preferisce lasciar “parlare” di sé ognuno dei suoi oggetti, innanzitutto per il materiale usato, che non sporca e fa pochissimo fumo e resiste a qualsiasi clima.

ViVo creativity, handmade in Italia

Le sue candele non hanno l’apparenza lucida ed accattivante al primo sguardo di un giocattolo di plastica nuovo, come tante candele di paraffina, ma hanno sfumature delicate che col tempo sembrano un pizzo antico o la venatura invecchiata di un mobile di legno pregiato.

A forma di rosa, o di stella, o semplicemente geometrica, le candele di Genny sono portatrici di una calda luce dalla fiamma sinuosa ed attraente come le candele sullo scrittoio, nelle fredde notti avvolte dalla nebbia, in cui gli amanti scrivevano lettere segrete al loro amore ostacolato.

Beh, si possono accendere in qualsiasi occasione, anche senza i lupi che ululano nel bosco, con il proprio amore vicino e con il riscaldamento acceso, per recuperare quella pacatezza di vita semplice che Eugenia ha voluto imprimere alle sue candele.

*** Le candele di Genny:   FB   +  Instagram 

Il viaggio di ViVo creativity alla scoperta di arte ed handmade in Italia iniziato da pochissimo prosegue e vi aspetta nella prossima puntata!



Creatività e creativi











Commenti




Post più letti

Handmade e arte: le creazioni rivelano la personalità di chi c'è dietro?

L'arte di un molisano in Germania

Le bottiglie vanitose