Fulcrum: gli artisti per gli artisti

 

Fulcrum: il fulcro che si occupa degli artisti


Quando si parla di fulcro si pensa subito ad un centro pulsante e chi ricorda un po' di fisica, sa che è l’elemento di appoggio della leva che ne permette il movimento.
Pensate ora di mettere in questo fulcro, uno, due, tanti artisti, e capirete immediatamente le finalità dell’appena nata Associazione Culturale chiamata Fulcrum, fondata da Rosa Maiorano, Mirko Pellicioni, Angelo Alvisi.




Il nome è uscito in un attimo, un'intuizione subito sentita come perfetta, sia per il doppio significato di leva su cui far forza sia di centro di un sistema più ampio: <<Vogliamo trasmettere l’idea di poter diventare il motore immobile per ogni creativo che abbia un progetto e non riesca a realizzarlo solo con le proprie forze>> mi dicono i tre fondatori.

Vorrebbero, o sarebbe meglio dire vogliono occuparsi degli artisti più che delle arti, e curando le loro esigenze tratteranno arte, letteratura e creatività, divulgandole senza nessuna pregiudiziale sulle classificazioni e categorie canoniche dell'arte stessa.

Chiedo che mi facciano un esempio concreto di come già funziona Fulcrum e mi rispondono che <<quando qualcuno viene da noi con un progetto, valutiamo la fattibilità di una collaborazione con i nostri servizi; non c’è preclusione di fronte all'origine di nessun tipo di progetto poiché partiamo dal presupposto che ognuno abbia un proprio valore da far emergere.

Crediamo però sia necessario fare una distinzione importante: Fulcrum non è un'associazione di artisti, è un'associazione culturale che fornisce servizi a seconde parti, in campi diversi dell'arte, come l'editoria e l'intrattenimento>>.


Mi spiegano che <<l'arte è forse una delle situazioni più complesse da gestire a livello comunicativo, perché è interesse di entrambe le parti rendere spendibile il prodotto, senza però andare ad urtare la sensibilità dell'artista>>.


Racconto storie di creatività - Nel mare degli imperfetti

E qui, come una solida squadra agguerrita, entra in gioco il bagaglio di competenze di ognuno dei tre fondatori: la formazione artistica di Mirko Pellicioni e Rosa Maiorano che hanno studiato all'Accademia di Belle Arti di Bologna; l’esperienza pluriennale di Mirko come grafico, impaginatore ed illustratore nel settore dell’editoria; l’ampia conoscenza del web e dei social networks, dei processi di commercializzazione di un prodotto e dell'organizzazione di eventi di Angelo Alvisi, che ha studiato Sociologia a Bologna e Marketing e Comunicazione a Milano.

Rosa inoltre è un’artista attiva sul territorio ferrarese, che vanta diverse esposizioni in Italia, ed è incisore ed insegnante d'arte presso associazioni e strutture pubbliche.

Artisti e creativi potranno utilizzare le conoscenze di Rosa, Mirko ed Angelo, <<per finalizzare i loro progetti da un punto di vista di presentabilità e poterli portare alla conoscenza di un pubblico più ampio attraverso i canali più moderni e l’organizzazione di eventi. Infine Fulcrum, come associazione culturale può accedere a risorse di enti pubblici, con i quali intendiamo costruire delle partnership per favorire gli artisti>>.

Se un artista non ha a disposizione propri mezzi utili per divulgare un progetto, ed ha la necessità di entrare in un canale più ampio assistito da chi saprà guidarlo, oppure desidera aggiornarsi su strumenti digitali o migliorare costantemente la sua formazione, potrà rivolgersi ed affidarsi a Fulcrum.

Parte integrante del progetto saranno infatti i workgroup ed i laboratori, già tenuti prima della costituzione dell’associazione e sempre molto frequentati: si rivolgeranno a tutte le età e <<si baseranno sulla nostra esperienza e professionalità, ma valutiamo la possibilità di lavorare con altri soggetti in futuro, ben volentieri!>> mi dice con entusiasmo Rosa.

Questa associazione ha sede a Ferrara, dove i tre soci hanno conosciuto artisti di vari campi espressivi che ritengono dotati di molta creatività e professionalità, con alcuni dei quali stanno già collaborando, ed anche se non è sempre visibile, credono che la città <<abbia un incredibile potenziale!>>.

E continuano: <<uno dei nostri sogni e intenti è quello di esportare questi talenti, anche a livello nazionale e internazionale, grazie alla rete e a contatti più diretti coi quali stiamo lavorando>>.

Racconto storie di creatività - Nel mare degli imperfetti

Un progetto attualmente in corso è il “Giardino dell’oca” dell’artista ferrarese Anna Bergamini dove la sensibilità artistica è mescolata con la tradizione dei giochi da tavolo in un immaginario dai toni medievali: un percorso mistico alchemico per raggiungere il centro del giardino, scandito passo per passo dai dipinti.

Data la formazione artistica e la vastità delle idee che negli anni hanno realizzato, la mia curiosità, come quella di chi già li seguiva, mi porta a chiedere se sospenderanno le loro iniziative da singoli per essere totalmente disponibile per gli artisti che si rivolgeranno a loro, e mi rispondono che <<ognuno di noi ha anche progetti personali che vorrebbe portare nell'associazione, ma che in questo momento ha deciso di mettere da parte, per dedicarsi a situazioni più urgenti, come per esempio la costruzione ed evoluzione della stessa associazione o i vari progetti su cui stiamo lavorando e che presto presenteremo.

Sicuramente ci saranno progetti che al momento opportuno e nel campo dell’intrattenimento, saranno portati avanti anche dai fondatori>>.

Traspaiono organizzazione e concretezza dalle loro parole ma anche orgoglio e tanto slancio difficilmente contenibili come le potenzialità e le competenze che mettono in campo in questa impresa: Fulcrum è nata proprio perché serviva qualcosa di grande con un fulcro capiente per contenere tutto ciò.

Il viaggio di ViVo creativity prosegue e vi aspetta nella prossima puntata per scoprire nuova creatività!



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