Le sculture d'acciaio di Stevie Acciaio

Un curioso micromondo di sculture d'acciaio

Avevo scoperto Stevie e le sue sculture d'acciaio su un altro Twitter e appena ci siamo “rivisti” su Facebook, gli ho proposto subito le mie consuete domande per raccontare storie di creatività… sono un'adorabile rompiscatole, vero?! (attenti a cosa direte!!!).

Alla prima lettura delle sue risposte, sono stata inondata-sommersa dalla gioia incondizionata di una bambino che si dedica alle sue passioni preferite.

Viti, dadi, bulloni e saldature vitali: piccoli men of steel

Vi ricordate quando da piccoli prendevate la scatola dei Lego, dei soldatini, delle biglie, delle costruzioni e vi affondavate le mani dentro con il piacere e il gusto di progetti ambiziosi ed esaltanti che sarebbero iniziati dopo solo un istante?

Ecco, io lo immagino così: è da poco rientrato dal lavoro, dopo una doccia va nella sua tana creativa con l'adorata cagnolina, e mentre lei si accomoda sul divanetto, lui viene calamitato dai suoi bulloni, vi immerge le mani e la stanchezza svanisce, soppiantata dall'entusiasmo che scorre dalle dita all'invenzione.

La sua vita è una storia emozionante che passa dalla disperazione alla rinascita e questo lo accomuna a molti creativi che ho conosciuto, e proprio come le loro storie, anche la sua merita di essere raccontata da lui stesso, tutta d'una fiato.

<<Credo che ognuno di noi nasconda dentro di sé un dono che quando meno te l'aspetti esce fuori come per magia e ti salva da situazioni terribili, ti porta per mano in un mondo incantato dove improvvisamente da incapace che eri, cominci a creare delle cose che neanche a te stesso riesci a dare una spiegazione. Credo anche che questa sia la definizione che meglio riesce a rappresentarmi!>>.

E a lui è andata proprio così!

Nel 2005, in occasione della Pasqua, l'azienda per cui lavorava da tantissimo tempo come saldatore montatore meccanico, diede il tremendo annuncio della chiusura degli stabilimenti e il trasferimento in Cina. Nei sei mesi successivi di sciopero bianco all'interno della ditta, <<per non impazzire e non pensare mi sono messo a saldare insieme bulloni e viteria varia e a fare varie figure che poi ho regalato ai miei ex colleghi>>.

Ha avuto poi la fortuna di trovare un altro lavoro ma la passione per la scultura in acciaio sbocciata in un momento davvero buio-drammatico, è rimasta con lui come una medicina senza effetti collaterali, una saldatura effettuata da mani esperte come le sue e per coltivarla ha ricavato una piccola officina dentro il suo box.

<<Ogni volta che invento qualcosa di nuovo, per me è come se fosse una linfa vitale nuova che mi esplode dentro e continua a darmi energia fino alla prossima opera. Già, perché secondo me sono opere vere e proprie come se fosse un quadro per un pittore, una statua per uno scultore, una poesia per un poeta. 
E' una forma d'arte unica, legata solamente all'uso di viti bulloni dadi e tutto quello che riguarda il montaggio meccanico rigorosamente in acciaio senza nessuna vernice applicata e quindi praticamente eterna, saldati e lavorati insieme fino ad ottenere qualsiasi forma senza limiti.>>

Per un uomo d'acciaio ci sono sfide ardite e la sua è <<creare l'impossibile e stupire sempre di più chi osserva le mie creazioni. Le mie opere si distinguono dalle altre prima di tutto per il materiale, l'acciaio (i concorrenti usano ferro) e per la lavorazione molto più complicata, in quanto uso solo viteria per creare, mentre i miei concorrenti usano lamiere sagomate con qualche pezzo di viteria  rendendo molto più facile la realizzazione>>.

E' il proseguimento del suo lavoro al di fuori del posto in cui lavora, completato dagli immancabili mercatini in giro per la Lombardia dove può stare a contatto con le persone e ricevere quei complimenti <<che per la mia autostima sono vitali>>; potete già immaginarli leggendo le recensioni sul suo shop Etsy, in più lingue e da varie nazioni estere, tutti con lo stesso significato: fantastico, strepitoso, favoloso!!

<<Le mie sculture raffigurano spesso scene e oggetti di vita quotidiana: mestieri, musicisti, sportivi, veicoli di vario genere e tematiche quali amore, amicizia e famiglia , mostri fantasy. Spesso le sogno e mi affretto a scrivere appunti prima che l'idea svanisca>>.

Da Lancillotto all'intera band metal, dal pianista con pianoforte a coda al ciclista del Giro d'Italia, dall'ironico dottore con mega siringa al fisioterapista alle prime armi e... allo spaventoso T.Rex, la sua gallery è popolata di personaggi buffi, furbetti, dolci ed espressivi nonostante la freddezza del materiale che li compone, che ricordano i protagonisti di Nightmare before Christmas e quelli del cortometraggio 9.  

Alla mia fatidica domanda <<Cosa serve per imbarcarsi in ciò che fai?>> mi ha risposto in modo chiaro, direi saldato con estrema precisione: <<Ci vuole passione passione passione!>>

*** Stevie Acciaio, Stefano Sanna: Instagram

Il viaggio di ViVo Creativity per farvi conoscere arte ed handmade in Italia non si ferma qui e vi aspetta nella prossima puntata!

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