Da ciottoli del mare a gioielli: Massimo Ciardi

"Sono nati per caso! Ho trovato dei ciottoli che avevano già un abbozzo di forma e li ho semplicemente tirati fuori. La natura, la risacca e il tempo hanno fatto il profilo del muso, io giusto la coda e le pinne!".

Nati tra Levanto, Moneglia e Framura, i pesciolini gioiello di Massimo Ciardi si fanno ammirare, così lisci, quasi sfuggenti come quando nuoti tra loro ed allungando una mano si scostano da te rapidissimi e cambiano traiettoria.

Pesci gioiello dai ciottoli

"Questi ciondoli sono il risultato della fusione di due mie grandi passioni: da un lato quella per il mare, il vento, le onde, il surf (in tutte le sue forme) e tutte le creature che lo popolano. Dall’altro quella per i ciottoli, soprattutto quelli striati, che, prima di essere scelti, hanno rotolato avanti e indietro nella risacca per decenni, se non addirittura secoli. 

Al pari del processo naturale di “creazione” di ogni singolo ciottolo a partire dal pezzo di roccia grezza vecchia di milioni di anni, che la forza del mare strappa alla costa, anche la lavorazione di ogni ciondolo è molto lunga e faticosa, in quanto, tranne che per il foro, non utilizzo utensili elettrici, ma solo piastre e lime diamantate, acqua, pazienza ed il caro e vecchio “olio di gomito”. 

La complessa semplicità delle trame che possiede ogni ciottolo che diventa uno dei miei ciondoli ed il legame con il mare e con le onde sono il tratto distintivo delle mie creazioni".

Massimo Ciardi prima ha realizzato delle pinne di delfino, poi simpatiche lischette ed eleganti pesciolini... insomma, ci ha preso gusto! Se indossi i suoi ciottoli gioiello non puoi non sentirti parte rispettosa del mare, connesso alla sua vitalità e ad un tempo lontano la cui memoria è custodita in quei ciottoli. 

Andate a conoscerlo nella sua gallery, intanto il viaggio di ViVo creativity in Italia alla scoperta di arte ed handmade prosegue e vi aspetta nella prossima puntata!