Arte e handmade: la mia prima creazione è....

Creatività alle prime armi

I creativi artefici di handmade ed arte in Italia, hanno tutti avuto una prima creazione che difficilmente hanno dimenticato! La prima creazione, ve la ricordate? E com'è andata?

Ho posto queste domande sulla pagina Instagram correlata al blog, curiosa, anzi curiosissima delle risposte che potete leggere qui!


Mi hanno scritto in tanti e credo che un po' si siano divertiti nel ricordare i loro esordi, quei momenti in cui erano alle prime armi, quando la creatività iniziava a concretizzarsi.

Alcune mi hanno raccontato di esperimenti fatti da piccoline soprattutto con bambole e bijoux, altre-i di prove più recenti, spesso su richiesta e ben riuscite anche se con un po' di fatica, ma sempre con tanta tenacia!


Questo post avrebbe bisogno di tantissimo spazio per corredare ogni risposta con una foto, ma dovrò accontentarmi di mettere per ognuno di loro il link della pagina Instagram!

Per l'occasione mi sono anche calata nella parte, perché solo provandole in prima persona si possono capire meglio le cose e così mi sono cimentata nella realizzazione di un anello... abbastanza instabile ma che terrò e forse indosserò con un pizzico di soddisfazione!

Qui però parleranno solo i miei ospiti! 


ViVo creativity: la prima creazione di handmade arte


***

La prima creazione di...


Elisabetta PianezziFin da bambina mi è sempre piaciuto trafficare con colla, tempere, das, fiori da far seccare etc.... La mia primissima creazione risale a quando andavo all'asilo! Mi sono disegnata con grande soddisfazione le gambe con un pennarello giallo... non vi dico la faccia della suora quando l'ha scoperto! Prima di trovare la mia strada con l'argilla e il vetro ho sempre avuto a che fare con pennelli colori colla ricamo uncinetto perline fiori secchi e tutto ciò con cui si poteva fare qualche lavoretto. Il mio primo lavoro di ceramica l'ho fatto quattro anni fa! Ho trovato vicino a casa una bottega di cui mi sono innamorata subito; pensando facessero dei corsi mi sono presentata il sabato (naturalmente dopo aver chiesto se c'era disponibilità) e mi sono ritrovata con una palla d'argilla davanti al naso senza avere la minima idea di quello che avrei dovuto fare!!! Passato lo stupore iniziale mi sono rimboccata le maniche ed è nato il mio primo gufo copiato da un disegno. L'appartenenza dello smalto è venuta un po' un disastro perché non sapevo ancora come si faceva, ma tutto questo mi è servito di stimolo per cominciare a studiare e sperimentare questo bellissimo mondo della ceramica. Adesso ho un piccolo e caotico laboratorio in casa e passo le mie giornate nel mio mondo incantato!

Katia gianfrancesco: Mi piacciono molto le carte giapponesi con i loro disegni naturali. I gioielli di carta mi hanno sempre incuriosito e affascinato così ho provato a disegnare e a creare degli orecchini. Volevo che fossero originali e così li ho fatti asimmetrici. È stato il primo tentativo, mi ha soddisfatto e mi sono divertita... quindi ho continuato. Ad una mia cara amica sono piaciuti così glieli ho regalati! 
Però ho sempre creato e impastato, quindi non so a quando risalire! Pasta di sale, pittura su vetro, disegno...boh!

- Maloryarte: Io avevo 10 anni e, in quel periodo, creavo gioielli. Devo ammettere che ero molto più brava di adesso!

- Cristallina: La mia prima creazione in fimo è stata un disastro ma io mi davo un sacco di arie perché pensavo fosse stupenda! Mi ricordo che avevo creato una fatina.... mamma mia se era bruttarella poverina, però quando ci ripenso mi fa molta tenerezza quella creazione perché da lì che è nato tutto.

- Macramé di Maria: La mia prima creazione in realtà è stata una cesta decorata per casa mia: avevamo appena comprato casa e volevo qualcosa di unico e originale e perché no, qualcosa fatto da me. E' stato molto faticoso imparare tutti quei nodi e modi di intrecciare e lavorare la corda ma poi non sono più riuscita a smettere. Creare mi rilassa, mi rende più paziente e sono soddisfatta di dedicare le mie ore libere a questa antica arte del Macramè.

- L'ago magico: anche io amavo fare lavoretti a scuola e inventare vestiti per le Barbie con tovaglioli, calzini vecchi e centrini recuperati da qualche bomboniera. Ma la prima creazione seria risale al 2011 quando, con degli avanzi di cotone di lenzuola, ho creato una bambola porta sacchetti. Orribile poverina, ma posso dire che ci ero affezionata tant'è che l'ho buttata solo questo Febbraio. Nel frattempo mi sono esercitata a cucire e disegnare meglio gli occhi e il viso delle bamboline e ora non sono più "bambole dell'orrore".

- Silvia Menna: Ho conosciuto e mi sono immersa in questo mondo non da moltissimo tempo. E ad oggi sono ben consapevole di aver ancora molto da migliorare , imparare, e tanta strada da fare. Ma sono sicura mi porterà a realizzare tutti i miei sogni. Mi sono ritrovata con ago e filo in mano per puro caso. Un giorno decisi, in occasione della nascita della mia nipotina, di farle qualcosa con le mie mani, e che le rimanesse per ricordo. Un qualcosa che quando da grande lo rivedrà penserà a me. Io conservo tutt'ora, con cura e amore, un portafortuna che avevo nella carrozzina proprio a punto croce. Così ho voluto, che la stessa cosa fosse per lei, ed ho iniziato pian pianino a ricamare un elefantino. E dà lì non mi sono più fermata.

Momenti di estro jewerly: La mia prima creazione si può dire che è iniziata con una martellata sul pollice (adesso capita più di rado... ho raddrizzato la mira!): era un anello non molto modellato, infatti non capivo ancora come fare ad arrotondare il manico della posata di acciaio visto che è molto duro, quindi una creazione tendenzialmente ad anello e con molti graffi. Meno male posso dire che sono migliorato un po'. Speriamo che me la cavo!.
(Il pollice non ha ancora chiesto il divorzio!!)

- Silvia s creationsLa mia primissima creazione non me la ricordo perché creo da quando sono piccola, ho iniziato con i lavoretti a scuola e quelli da regalare ai parenti. La cosa che mi ricordo benissimo è che mi divertivo sempre un mondo e che negli anni ho sperimentato un sacco di materiali e non vedo l'ora di provarne di nuovi.

- Spicchi d'amore: La prima creazione è andata piuttosto bene, solo ci ho messo una vita! Erano un kit di 6 tovagliette!

- Pinu dipinto a mano: Anni fa lavoravo in un laboratorio di pittura, i disegni li creava il titolare e noi ragazze, 4 in tutto eseguiamo in serie. Io ero l'ultima arrivata la meno portata e a rischio licenziamento. Un giorno non essendo arrivato il materiale, per non perder tempo il titolare ci chiede di inventare un disegno per cuscini. Tutte le ragazze avevano ideato cose belle ma già viste, io invece avevo creato un disegno con conchiglie e fiori innovativo per allora. Il mio disegno fu scelto, loro erano brave copiste, io avevo le idee! Fu una gioia immensa e una iniezione di fiducia in me stessa. Ancora oggi quel titolare, anche se non lo è più, mi stima.

- La Glis creativa: Ho iniziato come molti con il Natale facendo faccine palline decori colla a caldo scottate di dita e poi mi sono evoluta. Ora con il cordino e la lana, le borse e lo "zoo" sono la mia grande passione con il traguardo della pensione.

Paint your fantasy 91: La mia prima creazione è nata con il primo completo per carrozzina che ho realizzato per la nascita del mio nipotino, 6 anni fa. Ero affascinata da questo mondo per la pittura, ma non avendo fatto nessuna scuola o corso, ero un po' incerta e così ho deciso di buttarmi lo stesso e da quel momento non li ho più lasciati! E' stata proprio l'occasione per iniziare, fregandomene di quello che dicevano, che non era semplice dipingere sulla stoffa, che non è semplice raggiungere i livelli di chi lo faceva già da tanto tempo e proprio quella gente si è poi ricreduta e fatta fare lavori da me! Sono soddisfazioni!

La grucceria: Ricordo bene la mia prima creazione: in occasione di un battesimo desideravo regalare un pensierino che fosse fatto a mano da me. Ho recuperato una gruccia in legno, l'ho dipinta e decorata con i colori che più mi piacevano e l'ho personalizzata scrivendo il nome del bimbo con un filo colorato. Rivedere la foto di quella creazione mi fa sorridere, la trovo un po' buffa e piena di imprecisioni, eppure rimane un bel ricordo: quell'occasione mi ha permesso di buttarmi in questa avventura creativa e quella prima creazione, seppur imperfetta, ne simboleggia l'inizio!

Ambrosina Contini: Ho sempre avuto la voglia di sperimentare e cimentarmi in cose nuove. Forse perché ho visto la mia mamma che dalle sue mani faceva nascere delle vere opere d'arte con il ricamo. Le mie prime creazioni sono state proprio ricamando. Poi sono passata al disegno e alla pittura da autodidatta. Mi piace anche cucire e creo quel qualcosa che ti differenzia dalla massa. Da ultimo ho scoperto il quilling e mi sono inserita sui social. Non sono un genio. Mi piace usare la mia manualità per creare cose. A volte si sbaglia e si ricomincia non mi arrendo mai e non tralascio le mie origini: tutto torna utile per rimettersi in gioco.

Le SimonElle: Il ricordo della mia prima volta a soutache è andata più o meno così: creavo già gioielli con perline, cristalli, assemblandoli in base alla mia creatività poi un giorno mi imbatto in una foto di una donna su internet che indossava degli orecchini chiaramente fatti a mano in una tecnica a me sconosciuta. E' stato amore a prima vista! Parte così una ricerca sul web per capire di cosa si trattasse, dovevo assolutamente capire! Gira e rigira, finchè non ho trovato le notizie che mi hanno aperto un mondo: il soutache. In una merceria vicino casa trovai due unici colori di un materiale alquanto scadente (nero e grigio) ma sufficienti per fare una prova. Da autodidatta creai il mio primo paio di orecchini, quelli che più amo e che ho messo più di tutti e che conserverò con cura... non sono perfetti ma racchiudono l'amore che mi lega a questa tecnica ormai da 8 anni❤️

Bianchini Lorena: Parlando del mio percorso da pittora mi ricordo molto bene... fu un acrilico su legno grande dal titolo “al caffè”. Correva l'anno 2007... fu adottato dopo qualche anno e ne feci subito dopo un clone per un'altra richiesta d'adozione.

Feltrolovemaria: La mia prima volta.... non saprei di preciso perché credo che noi creative o artigiane nasciamo e cresciamo nel caos creativo già da piccole. Ma ricordo però il mio primo lavoro col feltro 7 anni fa, sapevo cucire ma non ho mai usato questo materiale... E poi la richiesta, mi sapresti fare un hi ho pooh... Aiuto, non sapevo come iniziare, mi sono armata di coraggio cercato una immagine, ricavato un cartamodello, tagliare e punto qua punto di là, qualche sbaglio tecnico che dopo ho risolto e... tatatata!!! alla fine è nata la mia prima creazione. La soddisfazione tantissima e la ragazza che lo voleva felicissima. Ed io di più. Ancora conservo quella foto.

Cidaneluz: Ho molte prime creazioni perché provo moltissime cose, sono troppo curiosa! Ma quella che ricordo come più faticosa, fu quando comincia a dipingere il vetro. Nel laboratorio dove andai ad imparare il mestiere, mi diedero da fare una bottiglietta divisa in tanti quadretti. Fu un vero disastro, ricordo che volevo scappare convinta che non ce l avrei mai fatta!! Mannaggia se ci ripenso... A distanza di 30 anni continuo a dipingerlo, in tutti questi anni è sempre stato il mio lavoro! E sono pure diventata brava!!

Carezze di colori: La mia prima creazione risale al lontano.... non ricordo proprio, anche perché ne ho fatte diverse poiché spazio fra tanti materiali e tecniche. Comunque di ognuna, la prima volta serve sempre da sperimentazione, o qualche pennellata sbagliata, o una cucitura storta, o una perlina che si spacca... ore ed ore di prove, arrabbiature, lascia e riprendi il lavoro, ti si stanca la vista..... insomma un'apocalisse totale per poi vedere la luce e sorridere come un'ebete quando riesci a vederla finita ed accettabile. 
A me succede sempre così ogni volta che mi cimento in qualcosa di nuovo.

Memorabilia: La mia prima creazione in assoluto è stata in alluminio, wire e pietre dure. Ho iniziato proprio così, da autodidatta nell'ottobre del 2017!

Bottega sogni di Chiara: La mia prima creazione in fimo doveva essere una fan art di Rapunzel. Il risultato è stato una bambolina gigante tutta tremolante, per non parlare del casino che mi sono ritrovata sul tavolo: ci ho messo di più per rimettere in ordine che per creare la bambolina 😂 la pasta era ovunque anche sotto le mie scarpe!!


DaniTani: La mia primissima creazione è stata una radice dipinta. In un pezzo di quella radice levigata dal mare ci dipinsi il firmamento. Andò bene perché fu l'inizio. Sono passati tre anni!
(Non ha trovato la foto della prima, ma della seconda: la testa di Minotauro)


Fili e favole: Certo che me la ricordo.... io sono nata con la carta, riciclo dei giornali, le famose cannucce, poi ho iniziato con i portafoto e le rose in carta, quindi andando ad un fiera mi sono innamorata di fommy e da li rose, rose e rose con portafoto, sempre tutto handmade. E ad un certo punto le rose si sono innamorate del fildiferro e da quel momento è stato tutto un Fili e favole!

Michel Zolin falegname: Tutto è cominciato a 3 anni quando mi hanno trovato con in mano la piccola ascia di un elettricista che stava lavorando a casa nostra, poi a 6 quando mio papà mi ha consegnato legno, martello e chiodi e ho costruito una casetta informe. Ciò ha dato vita alla mia passione che non ho potuto trasformare in lavoro per problemi di vista e mi sono ritrovato a fare tutt'altro per vivere: il cuoco. Ma quando si ha la passione nel sangue niente ti ferma e quindi ho iniziato a realizzare lavori e lavoretti per l'abitazione dei miei genitori, una panca, un tavolo, una cuccia per i cani, un mobile con effetto torsione ecc. La mia soddisfazione cresce di giorno in giorno perché non essermi dato per vinto mi sta portando a fare passi sempre più lunghi!

Le bottiglie vanitose:
Siii!! Che ricordi!! La prima volta in assoluto che abbiamo tentato di creare qualcosa con una bottiglia di plastica l'abbiamo fusa, deformata all'inverosimile e oltretutto ci siamo intossicate... con grande delusione e rammarico, dopo tanti esperimenti soddisfacenti e divertenti con i materiali più disparati abbiamo all'unanimità concluso che lavorare la plastica non facesse per noi!! Poi svariati anni dopo sull'onda di ispirazione di una artigiana che con delle strisce di plastica realizzava un lanternino ci abbiamo riprovato, seguendo le sue indicazioni doveva essere facile e non saremmo dovute ricadere nella precedente esperienza... beh, volevamo realizzare appunto un lanternino... ma chissà come ne uscì una medusa!!! La nostra prima medusa... e poi da lì è stato come in discesa!! Una continua ricerca, tanti fallimenti ma altrettante soddisfazioni... un vero divertimento senza dubbio, quindi provate e riprovate!! E soprattutto divertitevi!

- Nellys collection: È stato un cappellino, è stato emozionante ero insieme a marylena_creazioni che mi diceva come tagliare la stoffa e come cucirlo. Il primo è stato arancione in pile per mio figlio poi ne ho fatti altri per la mia famiglia e poi dai cappellini sono passata a tantissime altre creazioni per bambini.

CrisalideIn questi anni ho frequentato l'accademia di belle Arti e son sempre stata alla ricerca di qualcosa, di un materiale particolare che facesse scattare una scintilla.. l'anno scorso, nel 2021, l'ho trovato e posso dire che sia stato amore a prima vista. Dopo la prima creazione, malgrado fosse solo una prova ero elettrizzata, non perché fosse bella, ma perché avevo avuto il coraggio di sperimentare una cosa che mi attirava moltissimo e che d'altra parte mi spaventava tanto per paura di fallire, in quanto era una cosa che si allontanava da tutto quello che ho realizzato in questi anni in ambito artistico. Il primo periodo di sperimentazioni penso rimarrà sempre nel mio cuore, malgrado le creazioni piene di difetti sentivo che mi avrebbe cambiato la vita e infatti, proprio grazie a questo, ora ho tanti sogni nel cassetto che scalpitano all'impazzata.

I fili di Arianna: Le mie primissime creazioni credo risalgano a quando avevo 7 anni.... cucivo gli abiti per le mie Barbie con ago e filo. Ricordo ancora un abitino rosa a fiori in un tessuto simil flanella... quello però lo feci per Lady Lovely! A me sembravano capolavori!!! Li ho ancora, in soffitta dai miei genitori. Come accessorio super alla moda facevo gli stivali in stoffa! Mi sono sempre piaciuti gli stivali, ma ho le gambe corte, mannaggia!

Biodinaturabijoux: La mia prima creazione parlando di bijoux? Beh allora risale all'età di 8 anni circa, creavo gli accessori di carta alle Barbie. Disegnavo a piacere la base e poi la plastificavo con il pezzettino di scotch. Non mi accontentavo mai degli accessori che uscivano insieme all'abito. Poi come complice la mia mamma che cuciva degli abiti nuovi su mie indicazioni!

KawaiibijouxImpossibile dimenticare la mia prima creazione, colei che è riuscita a farmi innamorare del mondo delle perline... per creare quella collana con le mini kokeshi (non avevo mai preso in mano una perlina e una pinza) ci ho impiegato tipo una settimana montandola e smontando perché sbagliavo qualcosa... ma alla fine ce l'ho fatta e ne vado davvero fiera! Ancora oggi è la mia preferita per eccellenza!

Le creazioni di gessica: Eh chi la dimentica, la prima creazione è stata l'inizio del mio percorso. Circa un anno fa, tante idee da realizzare ma con la paura di non farcela, e invece adesso è il modello che ho venduto di più 😊 si tratta di un paio di orecchini raffiguranti le maioliche siciliane!

Veve 93: Me la ricordo ed è stata un disastro, ma al tempo mi piaceva. Quel che importa, è iniziare per poi migliorarsi!!

Il calderone della Zdora: Ho un dubbio. Forse ogni creazione è una prima volta... Questo accade quando tornare con la mente alla prima risulta impossibile perché ho creato fin da bambina... Forse perché non posso dire di rimanere sempre legata alle stesse tecniche, la sperimentazione si fonde al desiderio d'imparare ed è costante e quotidiana. Bene non ho più dubbi! La prima creazione è quella che nasce ogni giorno al risveglio! Quando mani e cuore si uniscono per creare qualcosa d'insolito ed elaborano tecniche per rendere speciale e concretizzare un pensiero che da idea deve poter diventare oggetto fisico. La prima creazione di ogni mio giorno è un pavimento cosparso di materiali... Colori a confronto... Guardarsi attorno alla ricerca di quella piccola cosa che generalmente viene gettata ma che oggi può prender vita nuova. Difficile da spiegare... Semplice da vivere.




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Commenti

  1. Che dire...sei sempre una piacevole sorpresa!!!!
    Grazie! per seguirci.

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    Risposte
    1. E tu una gradita ospite! Grazie per essere passata ☺️

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